SILURO

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NOME LATINO: Silurus glanis (Linnaeus 1758)
FAMIGLIA: Siluridae
ORDINE: Siluriformes
NOME INGLESE: Wels
MORFOLOGIA: testa larga e piatta; bocca larga; la mascella superiore è munita di due lunghi barbigli, quella inferiore è munita di 4 barbigli corti; corpo privo di scaglie; pinna dorsale piccola e posta in posizione anteriore; pinna anale assai lunga; colorazione bruno nera sul dorso, marmorizzata sui fianchi, bianca sul ventre.
TAGLIA: a 4 anni circa 50 cm e 2 kg; a 10 anni 100 cm e 10 kg; le dimensioni massime 3-4 m e 200 kg
DISTRIBUZIONE: recentemente introdotto dall'Est Europa in alcuni stagni dell'Emilia e nel Po; alcuni esemplari sono stati pescati nel Ticino, nel Lago Maggiore, Lugano e Garda.
HABITAT: acque lacustri e fluviali a corso lento; durante il giorno trova rifugio in buche o nel fango; di notte diviene attivo nella ricerca di cibo; trascorre l'inverno in condizioni di letargia.
ALIMENTAZIONE: è avido cacciatore di pesce e, occasionalmente, topi ed anatroccoli.
RIPRODUZIONE: per la deposizione necessita di una temperatura di almeno 20 °C, la presenza di ricca vegetazione e la costruzione, da parte del maschio, di un nido di detrito vegetale; le uova (3 mm) sono custodite dal maschio per 3 giorni fino alla schiusa. Le larve, alla schiusa, misurano 7 mm e, pur essendo dotate di sacco vitellino, sono già in grado di alimentarsi; ad un mese di età la lunghezza è di 3-4 cm, ad un anno la lunghezza è di circa 20cm
VAL. ECONOMICO: modesto.